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Battesimo in rosa sul Lago d’Orta
Oggi ho l’onore di raccontarvi la festa di Battesimo organizzata per la mia figlioccia OLIVIA.
L’ispirazione datami da papà Jack e mamma Silvia è derivata dall’origine del nome della bambina: l’ulivo, la pianta dal significato simbolico più ricco e profondo in natura. Un’ottimo augurio per la piccola!!!
La giornata del battesimo si è svolta sulle sponde del Lago d’Orta: la cerimonia si è svolta nella Chiesa di parrocchiale di Pettenasco e il rinfresco è stato organizzato sul roof top dall’Hotel Giardinetto.
Il layout grafico dell’evento è ovviamente stato creato da mio fratello (jackzeta)
Per la cerimonia del Battesimo abbiamo pensato di abbinare all’ulivo delle ortensie rosa e dei lisianthus bianchi: ecco le composizioni sulla balaustra dell’altare e sulle lanterne posizionate nel battistero
Tutto è pronto in chiesa, eccola arrivare con la sua mamma…OLIVIA!!!!La festeggiata, il suo papà e la sua madrina… Al termine del battesimo ci siamo spostati per il ricevimento per goderci un goloso aperitivo immerso in un meraviglioso tramonto sul Lago d’Orta
Un tavolo buffet speciale, allestito per l’occasione, ha celebrato la piccola Olivia con dettagli floreali e decorazioni shabby.
La bella idea di mamma Silvia di fare degli ulivi come bomboniere è stata perfetta anche a livello coreografico, insieme alla degustazione di confetti si è creato un angolo vista lago veramente unico
La festa continua tra leccornie, bollicine e qualche dedica appesa sull’albero dei ricordi
…e un photo booth un po’ retrò…
La sera si stava avvicinando…l’ora del momento più dolce!
La torta fiorita è stata accompagnata da coloratissimi donut e da golosi cake pop
Si conclude una meravigliosa giornata colma di immagini indimenticabili…come questa!
Credits ph. pre torta foto Maddalena
ImmagineFesta di Natale Loro Piana: un sogno caldo e morbido sotto il Monte Rosa
Il periodo DELLA FESTA DI NATALE SI AVVICINA!
Prima di affrontare i nuovi progetti per gli eventi aziendali 2018 vorrei raccontarvi della magia dello scorso dicembre.
Grazie alla mia amica, nonché ristoratrice eccellente, Claudia del Ristorante Però di Prato Sesia, ho avuto l’onore di organizzare la festa di Natale firmata Loro Piana.
La sfida lanciata dal meraviglioso team LP era quella di organizzare l’evento nello stabilimento di Roccapietra, in Valsesia.
Il clima di dicembre spaventa sempre un po’ ma insieme ai miei fornitori abbiamo realizzato un bel progetto.
Cercando di inserirci in punta di piedi in qualcosa che è già perfetto, abbiamo realizzato un evento di Natale chic ma dal sapore famigliare e quelle emozioni me le porto ancora strette tra i ricordi più belli della mia carriera.
All’arrivo gli ospiti hanno attraversato il suggestivo vialetto esterno, arricchito di giochi di luci e una spolverata di neve (merito di Madre Natura!)
L’accoglienza è stata studiata sotto una grande tensostruttura. Trasparente, calda, illuminata da giochi di led e arredata con allestimenti in legno… e profumata di “Natale” grazie al vin brulè sul fuoco della postazione dei nostri bar tender!
Con un drink in mano gli ospiti si sono potuti rilassare nella lounge esterna, impreziosita da morbidi e avvolgenti tessuti che abbiamo rubacchiato in stabilimento
Ed eccoci finalmente nello stabilimento, un cuore produttivo lastricato in rovere…
Buffet scenografici, illuminazioni pensili, salotti e musica hanno accompagnato la festa di Natale 2017 Loro Piana.
I dettagli decorativi sono stati la ciliegina sulla torta
Così come l’illuminazione della cardatrice, il cuore dello stabilimento!
Il photo booth? Una vetrina super chic! Eccomi con Lia…
Al termine della serata un dolce ricordo…
Grazie a chi ha creduto in noi, grazie come sempre a super Claudia, grazie al supporto fondamentale di Privitera capitanati da Letizia, grazie allo styling di Lia Florez, grazie a Coctails&Dreams e grazie a tutti i ragazzi che hanno lavorato duramente con noi!
Credits Ph. Tommy Della Frana
ImmagineQuando una wedding planner diventa Event Manager
Perché Event Manager?
Sono passati 14 anni da quando durante un viaggio nel Sud Italia ho pensato che il mio lavoro ideale sarebbe stato quello di wedding planner.
3 furono i fattori che mi portarono a questo pensiero:
- laureata in scienze della comunicazione, mi sapevo muovere piuttosto bene con le relazioni, la pubblicità e il web
- 2 anni di gavetta milanese mi avevano insegnato come organizzare un evento e mi avevano avvicinata al mondo del bon ton, degli allestimenti e della cucina
- il Lago d’Orta, posto dove sono nata e dove avrei voluto tornare a vivere, era già meta di numerose coppie straniere che lo sceglievano come perfetta cornice del proprio matrimonio
Non ci crederete ma 14 anni fa in Italia i wedding planner erano 4 o 5 e circa l’80% delle persone non aveva la minima idea di che cosa fosse un wedding planner!
Difficile anche capire come diventare una brava wedding planner in un paese dove non esisteva una bibliografia e ancor meno dei corsi. Ho deciso di studiare, tanto. Grazie ad uno strumento che oggi tutti conosciamo, Amazon, compravo manuali americani e cercavo di adattare gusti e modus operandi al mercato italiano.
Nel 2006 ho finalmente inaugurato la mia attività. Ben presto il ruolo della wedding planner è diventato più diffuso, grazie anche alle trasmissioni televisive, e la mia agenzia è decollata subito. Anni colmi di sacrifici e soddisfazioni, anni di gavetta, tensioni e paure ma anche anni che mi hanno formata come professionista e come donna.
Dal 2008 in poi le trasmissioni televisive sui matrimoni si sono moltiplicate, riviste, blog e corsi si sono diffusi a macchia d’olio e oggi il mio settore è decisamente saturo di wedding planner. La concorrenza è enorme tanto che dopo la nascita della mia seconda bambina ho pensato che il mondo del wedding non facesse più per me. La pausa me la sono presa, ho scritto il mio secondo libro, ho riflettuto, ho studiato ancora e oggi sono rientrata: non mi occupo più di tanti aspetti decorativi, non realizzo quasi più nulla direttamente ma ho trovato dei grandi professionisti che lo fanno per me. Ho preso un po’ le distanze dalle wedding planner “fiocchetti e tulle” e mi occupo di gestire le mie squadre di lavoro che negli anni ho selezionato e scelto e che talvolta reputo come una grande famiglia.
Questo passaggio mi è stato sottolineato, come spesso accade, dall’esterno, da qualcuno che di wedding ne sa, e ne sa tanto. Ho pensato quindi di definirmi in altro modo, oggi penso che sia più corretto definirmi Wedding & Event Manager.
L’ho fatto mettendomi alla prova in un concorso nazionale del settore wedding e dato il risultato ottenuto credo che la definizione di Wedding & Event Manager sia piaciuta molto!
Ecco qui la mia nomination alle semifinali (Lombardia, Piemonte e Liguria) dell’Italian Wedding Awards 2018 come Wedding & Event Manager
https://iwa-vote.com/directory/listing/elisabetta-zucchi-wedding-party
Grazie a tutte le coppie e a tutti i clienti che hanno speso un po’ del loro prezioso tempo per sostenermi con parole meravigliose.
Fiera di essere stata la vostra Event Manager ;)
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