Facciamo un tuffo nel passato, torno al 2019 quando Giada, sorella, amica, testimone, festeggiata e chi più ne ha più ne metta di tante feste da me organizzate, entrò nel mio studio insieme a Franco per parlarmi del loro matrimonio.
Tante idee…. l’oriente, gli anni ’50, il blu, il rock di Franco. Bisognava prendere una strada e ci immergemmo in tutto il buono che gli anni ’50 ci potevano regalare.
La location, dopo un breve tentativo sul Lago, fu subito scelta con un colpo di fulmine: Franco e Giada a Vizzola Ticino in Villa Caproni si sono perduti nell’incantevole parco e sono rimasti affascinati dalla storicità della struttura. Il tempietto in collina per il rito simbolico colpì nel segno!
I mesi per i ferventi preparativi trascorrevano con euforia, fino ad aprile 2020 quando anche i più ottimisti dovettero affrontare la realtà della pandemia. Il messaggio di Giada di quei giorni fu la mia forza per sopportare quel momento buio, tanto che lo usai come “manifesto” sui social (per chi volesse ecco il link su IG)
Passata la delusione, ci siamo presi più tempo e abbiamo portato avanti questo sogno tutto originalità e bon ton. Eccoci finalmente al grande giorno!
Modi diversi di vivere i preparativi… posizioni diverse ma stessa leggerezza
Leggerezza soprattutto nella sposa che sbaglia a comunicare l’orario ai truccatori e mi accumula 45 minuti di ritardo…con leggerezza anche se all’orizzonte stava per arrivare la classica tempesta estiva, leggerissima!
Ma eccoci finalmente, pronta Giada e loro…tutte le belle damigelle
Intanto fuori nel parco tutto era pronto (da un po’) e Franco impaziente ad attendere le sua compagna di avventure
Ha celebrato il matrimonio simbolico Alice, sorella di Giada e mia già sposa di 10 anni prima, con dolcezza e informalità senza perdere la solennità del momento. Brava!
Che spettacolo la loro uscita, sempre tra il divertimento e l’emozione. Mentre il cielo regalava scorci magici dati da una situazione metereologica surreale: tutti i paesi limitrofi falcidiati dalla grandine ma a villa Caproni quel giorno splendeva un’energia così potente da allontanare ogni cosa brutta!
E’ il momento di brindare, in stile anni 50: pic nic chic sull’erba tra icone vintage e romanticismo
Si è fatta l’ora di passare in sala cinema… per il tableau!
Poi a tavola con i preziosi centrotavola
e intanto noi… facevamo giochi di equilibrismo con la torta (fatta da Alice) e posizionata sull’altalena!
E via…. danze sfrenate e nuove avventure!
Buona vita amici miei… a un anno e mezzo di distanza dalla realizzazione di questo matrimonio sono felice di dire anche: benvenuta piccola Frida!!!!